Il Nido di Scrittura alla Baita dello Scrittore

Il Nido di Scrittura alla Baita dello Scrittore

🌺 Dehor arredato – Racconto di una Baita che Respira

Ci sono luoghi che non si progettano. Si ascoltano.
La Baita dello Scrittore è nata così: non da un’idea, ma da un’emozione che ha preso forma.

E ora, finalmente, respira.
Lo fa tra i vasi di fiori rossi e gialli che punteggiano ogni angolo come note musicali su un pentagramma di pietra e legno.
Lo fa sotto il telo che protegge e accoglie, come se volesse cullare ogni pensiero, ogni silenzio.


🌻 Ogni dettaglio è un invito al ritorno

La panca di legno con i cuscini rossi non è solo un arredo: è una chiamata alla sosta, al tempo lento, al corpo che si rilassa per lasciare spazio alle parole.
Il tavolo grande, circondato da panche tutte di pino norvegese, è pronto ad accogliere chi scrive, chi legge, chi sogna, chi magna…
La vista sulla valle, coi fiori che incorniciano il verde infinito, è una finestra sull’anima.

Tutto è posato con cura, con amore.
Ogni cosa ha il suo perché.
Persino la griglia – con i suoi profumi, i suoi suoni, i suoi rituali – diventa parte della narrazione: scrivere non è solo carta e penna. È fuoco, terra, sapore, corpo.


🔥 Il braciere, la notte, la voce

E poi arriva la sera.
Le luci si abbassano, le stelle spingono dal cielo, e la lampada accesa sul tavolo diventa faro di storie.
Il braciere acceso davanti a un paio di scarponi è il simbolo di chi ha camminato, cercato, sentito… e ora si ferma.
A scrivere.
A raccontare.
A ritrovare se stesso nel silenzio che parla.


✍️ Qui nasce il vero nido di scrittura

Non un ufficio.
Non una stanza.
Ma un rifugio vivo, naturale, umano.

Un luogo dove ogni oggetto è parte della scrittura, ogni fiore suggerisce una parola, ogni pietra conserva una memoria.
Dove il tempo non serve a produrre, ma a riscoprirsi.

Perché la Baita dello Scrittore non ti chiede nulla.
Ti invita solo a tornare.
Nel punto esatto dove le storie cominciano: dentro di te.

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