Il progetto documenta ogni aspetto della vita nella baita, dalla pulizia degli interni alla cura del vasto giardino di 2800 mq. Ogni weekend diventa un’occasione per esplorare la bellezza naturale circostante, dai sentieri alle cascate, fino alla gestione di un frutteto e la costruzione di un gazebo.
Nel silenzio completo, interrotto dagli uccellini o da qualche elicottero che sorvola la montagna, gli altri suoni sono attenuati. La sorgente sgorga a fianco alla Baita come un messaggio che si ripete. Una frequenza che dona energia e vita.
Le farfalle riempiono gli spazi e si coccolano giocando sopra ai fiori colorati.
Di sera, ma non sempre, una grossa lepre risale il sentiero e si struscia sui fiori gialli, si fa i “grattini”, ma sicuramente ci sarà un motivo per cui lo fà, sceglie sempre i fiori gialli.
Cercherò di raccontarvi quello che significa vivere a 1000 metri di quota, in questo paradiso, con l’intento di trasferire competenze nella scrittura e sceneggiatura.
Vi aspetto!