Giù dal burrone

Giù dal burrone

Dopo cinque giorni di pioggia intensa il terreno fangoso ha ceduto.

In un momento difficile, senza corrente elettrica, quindi, senza wifi, senza luce, senza comunicazioni; in un momento di tregua ho deciso di scendere a valle per poter telefonare e verificare la situazione.

Come al solito ho preso la jeep e con il 4×4 inserito sono salito in retromarcia per prendere la strada, ma appena ho fatto due metri la ruota posteriore sinistra ha ceduto, la vettura ha toccato con il fondo il terreno scivolando a valle e inclinandosi in modo pericoloso. Nel momento in cui si stava ribaltando, ho controsterzato e dato gas, per fortuna si è piantata in avanti e lì è rimasta fino al giorno dopo quando Tommaso con il trattorone è venuto in soccorso.

Una brutta posizione anche per fare il recupero perché lì sotto c’è la dolina scavata dal fiume. Con molta calma e tanta forza del trattore siamo riusciti a portarla in salvo.

Oggi è lunedì 21 ottobre, da cinque giorni siamo senza energia elettrica, senza wifi, senza telefono, senza acqua calda, ma sopratutto con un freezer pieno, sono riuscito a salvare qualcosa ma dopo aver fatto le scorte per l’inverno purtoppo tanta carne è andata a male.

Oggi scendendo ho incontrato diversi mezzi dell’ENEL che mi hanno spiegato la caduta di un cavo molto grande che serve tutte le baite della valle fino a Colle Palazzo, hanno dovuto chiamare una squadra specializzata per l’intervento e sperano di darci una linea provvisoria.

Io scrivo da un bar di Villa D’Ogna, che gentilmente mi ha dato una presa di corrente. Spero di salire e trovare la luce.

Ore 20:41, è tornata la corrente elettrica, fine emergenza dopo 5 giorni, anche questa è stata un’avventura, senza wifi, senza acqua calda, ma il peggio è stato il danno al cibo nel congelatore, la scorta fatta fino a dicembre, purtroppo tranne poche cose il resto è andato a male.

Screenshot

Per tutti, non programmate trekking o di venire qua sù, perché in questo momento è pericoloso, vi tengo aggiornati.